


Il Palazzo Burri-Gatti, uno dei più antichi de L'Aquila (XV sec.), situato lungo il Corso Vittorio Emanuele è stato anch'esso vittima del terremoto del 2009. Oltre al suggestivo cortile, un aspetto importante dello storico edificio è la pavimentazione in cotto.
Puliservice è stata chiamata a ridar vita ai pregiati pavimenti, che si estendono per un totale di 1200 mq, dopo la ristrutturazione. Questa la procedura degli interventi:
Preparazione del pavimento: aspirazione del pavimento con aspiratore industriale; primo lavaggio disincrostante con monospazzola, disco nero e spazzola in tinex prodotto acido tamponato, scelto in base alla quantità dei residui calcarei presenti sul cotto, dopodiché l’acqua è stata recuperata con aspiraliquidi; secondo lavaggio disincrostante del pavimento con monospazzola, dischi diamantati antichizzanti e prodotto acido tamponato con dosaggio leggermente inferiore a quello precedente (con questo passaggio si cerca di eliminare i residui di aloni o calcare che hanno resistito al primo lavaggio e di imprimere una microlevigatura tale da conferire un effetto vissuto, senza intaccare la lavorazione del mattone),dopodiché l’acqua viene recuperata con aspiraliquid; terzo lavaggio di risciacquo complessivo con monospazzola, spazzola in PPL e prodotti Basici/Alcalini per neutralizzare l'effetto del prodotto Acido utizzato in precedenza e riportare il PH neutro. Questa lavorazione serve ad eliminare tracce nelle fughe e sul mattone del micro-consumo dello stesso e di qualsiasi residuo di prodotto. Per il risciacquo si utilizzerà acqua pura distillata, ed infine l’asciugatura sarà eseguita con aspiraliquidi e panno asciutto.
Protezione: dopo qualche giorno, a pavimento completamente asciutto, è stata applicata una protezione idrorepellente, a totale saturazione del pavimento, per bloccare l’umidità di risalita e allo stesso tempo per consentirne la traspirazione; 4 ore dopo, a pavimento completamente asciutto, è stata applicata una protezione antimacchia oleorepellente, con due mani incrociate.
Finitura: qualche ora dopo, a pavimento completamente asciutto, è stata applicata una doppia mano di cera in pasta che totalizza e dona calda lucentezza; successivamente è stata effettuata la lucidatura della cera in pasta con monospazzola a velocità variabile; infine è stata applicata una doppia mano di cera liquida antiusura lucida/opaca/satinata a seconda delle necessità.